Sito • Indrizzo: Via Asse Attrezzato, 92023 Campobello di Licata AG
Opera del poliedrico artista italo argentino Silvio benedetto, è costituita da oltre 110 massi policromi di travertino d’Alcamo di cm. 150 x 250 x 120 che reinterpretano e ripercorrono il viaggio di Dante Alighieri nella Divina Commedia. Prima l’inferno con i suoi colori accesi, con le sue figure dilaniate dalle passioni, poi il Purgatorio con i suoi colori più sobri e figure più accattivanti che guardano con tenerezza il mondo circostante. In cima, il paradiso, con una intensa Madonna col bambino.
Indrizzo: Piazza XX Settembre
Realizzati da Silvio Benedetto, sono localizzati in vari punti della città in particolare presso la scuola materna di Via Edison, presso il centro polivalente e nella facciata del Municipio.
Indrizzo: Piazza Roma, 2, 92028 Naro AG
E’ la piazza principale di Campobello di Licata, sulla quale si prospettano i maggiori palazzi della città: la Chiesa Madre, dedicata a san Giovanni Battista, e il Palazzo Municipale. Di notevole interesse artistico è il disegno pavimentale costituito da pregiati marmi e graniti in stile barocco moderno, bassorilievi e mosaici in pietra. La piazza è ornata da panchine, scolpite in pietra, da aiuole colme di fiori e da alberi di ficus. Sul lato merionale della piazza, due statue in bronzo, opere dell’artista Silvio Benedetto, il Seminatore e la Donna con Quartara, evocano l’acqua e la terra e rappresentano le figure della tradizione popolare e le origini rurali di Campobello.
Sito • Indrizzo: Strada Statale 115, Km 245, 93011 Butera CL
E’ uno degli ultimi castelli costieri siciliani in buono stato di conservazione, probabilmente l’unico sulla costa meridionale della Sicilia che si affaccia direttamente sul mare. Esso è posto su di un piccolo promontorio a picco sul mare ed è circondato da un bel palmeto. Il castello è stato edificato in epoche diverse e l’unico elemento rimasto della costruzione originale è la torre quadra, anticamente utilizzata per l’allevamento dei falconi (da cui il nome Falconara). Il castello ricade nel territorio comunale di Butera, anche se si trova a circa 10 Km dall’abitato di Licata.
Indrizzo: Via Edison 142
Sorto forse nel periodo normanno, rimaneggiato nei secoli seguenti e recentemente restaurato, è una massiccia costruzione che sorge sul punto più alto della città. La struttura si articola attorno ad un cortile quadrangolare da cui si accede, attraverso un portale chiaramontano. Presenta due torri: la torre quadrata fu fatta costruire nel 1330 da Federico II d’Aragona e la torre rotonda, dov’è posta una statua della Madonna a protezione della città. All’interno del vasto cortile con un pozzo, si affacciano gli alloggi della guarnigione, la cappella e le scuderie. Tramite una scala rampante, si accede alla sala del principe o dei baroni, coperta con volte a botte. Dal punto più alto del castello si gode una splendida veduta.
Sito • Indrizzo: Via Puleri, 92028 Naro AG
Venne probabilmente edificato nel 1089 per volere di Ruggero D’Altavilla. Il portale d’ingresso è di epoca chiaramontana e presenta un caratteristico arco a sesto acuto poggiato sopra un gruppo di quattordici colonnine, riccamente modulato ed ornato da zig-zag e palmette. L’interno fu totalmente rinnovato in età barocca e mantiene pochi resti della originaria ornamentazione in stile corinzio, che però può essere rinvenuta nel cornicione, nelle colonne e nei capitelli. Il Duomo, restaurato nei primi anni del secolo XXI, fu danneggiato a causa di una frana che colpì il centro abitato nel 2005. Oggi non è più fruibile al pubblico.
Sito • Indrizzo: Piazza Roma, 2, 92028 Naro AG
Edificato nel 1599. La facciata, più volte rimaneggiata è in stile barocco, mentre l’interno, ad unica navata, conserva diversi dipinti alcuni dei quali raffigurano San Francesco, la Pietà e San Lorenzo Giustiniani.
Indrizzo: Largo Monte, 15, 92020 Racalmuto AG
Dal santuario di san Calogero è possibile accedere all’omonima grotta, una cappella all’interno della quale è conservata una statua del Santo nero, realizzata da F. Frazzatta nel 1556, e completata dopo la sua morte dalla figlia. Nella parte sinistra della cappella si trova la vera e propria grotta, dove il Santo abitò durante la sua vita, al suo interno si trova un affresco raffigurante il santo inginocchiato in preghiera oltre agli ex voto lasciati dai fedeli.
Indrizzo: Salita Duomo, 92020 Palma di Montechiaro AG
Costruita nel 1738 sorge nella parte più antica del paese. Al suo interno si trova un altare ligneo con una statua del Gagini. La lunga scalinata ed il campanile (costruito nella prima metà dell’800) conferiscono al complesso grandiosità e bellezza.