Tipici dolci di Carnevale preparati con farina, latte, acqua, zucchero, limone grattugiato e vanillina, fritti nell’olio bollente e ricoperti con abbondante miele.
Tipica del giorno di San Martino (11 novembre), è una focaccia a base di farina, cipolla, olive nere e tritato o salsiccia.
Dolci di sfoglie di mandorle ricoperti da caramello e granella di pistacchio.
Chiamato in dialetto “u pecuru”, diversamente dal resto della Sicilia oltre che con la pasta di mandorle è farcito di morbida e profumata pasta di pistacchio, con un ripieno di mandorle e pistacchio macinati, legati con zucchero.
Il dolce viene servito con miele o zucchero.
Resi famosi dal romanzo "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, i biscotti ricci vengono ancora oggi prodotti dalle suore del monastero di clausura del SS.
Prodotto tipico di Campobello di Licata è una focaccia di pasta di pane cotta al forno ripiena con spinaci, cavoli, olive.
La vite non richiede terreni fertili, ma al contrario predilige quelli piuttosto poveri che si differenziano in base alla loro composizione e tessitura.
Con acini medio grossi, dorati e croccanti, profumo gradevole, è stato il prodotto agricolo di punta dell'area, per le sue eccellenti qualità organolettiche.